lunedì 28 marzo 2016

Letture e commenti della S. Messa domenicale

La Comunità cristiana si sta organizzando. Continua a  frequentare il tempio secondo le abitudini del gruppo dei discepoli di Gesù, che già con Gesù, nei giorni precedenti la sua morte e la resurrezione, va regolarmente. Così gli apostoli non hanno motivo di cambiare. Ma affrontano la realtà, giorno per giorno, fidandosi del Signore ...

La risurrezione si sviluppa ogni giorno e matura nella fede. Non ci sono automatismi ma scelte e verifiche, pensieri nuovi e maturi sulla Parola di Dio: “siamo risorti per fede”.

Credere senza vedere non è impossibile: occorre rientrare in se stessi, nella propria interiorità profonda e scoprire che lì l’amore di Dio è presente e ci sollecita ad affidarci, ad aprire ogni nostra porta, ogni nostra barriera ...

Vai alle letture e ai commenti della Domenica in Albis Depositis.

venerdì 25 marzo 2016

Pasqua di Risurrezione (27 marzo 2016)

Una riflessione di Mons Cesare Pasini -da completare personalmente- sulle lettura che Rito Ambrosiano (At 1,1-8a - Sal 117 - 1Cor 15,3-10a - Gv 20,11-18) propone per la Pasqua di Risurrezione.

«Questo è il giorno che ha fatto il Signore;
rallegriamoci e in esso esultiamo»:
il ritornello del salmo responsoriale
lo fa ripetere con insistenza.
Perché, assicura e ugualmente ripete con insistenza:
«il suo amore è per sempre».
È un amore che vuol dare garanzie, come scrive san Luca:
Gesù «si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione,
con molte prove, durante quaranta giorni».

Veglia Pasquale (26 marzo 2016)

Proponiamo una riflessione di Mons Cesare Pasini sulle letture del Rito Ambrosiano (Gen 1,1-2,3a - Gen 22,1-19 - Es 12,1-11 - Es 13,18b-14,8 - Is 54,17c-55,11 - Is 1,16-19 - At 2,22-28 - Rm 1,1-7 - Mt 28,1-7) della Veglia Pasquale.

Il giovedì santo nel Getsemani Gesù aveva chiesto ai discepoli:
«Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione».
Ora, nel Preconio, abbia sentito l’invito:
«Questa notte dobbiamo attendere in preghiera
che il nostro Salvatore risorga»,
con le fiaccole accese come le vergini prudenti.
Sempre vegliare, con la sorpresa della sua presenza: è vivo.

Vedevi la porta chiudersi: era una prova.
Attendi il Signore risorto: lui apre la porta e viene, è vivo!

mercoledì 23 marzo 2016

Riflessione sulle letture del Giovedì Santo

Nel Rito Ambrosiano le letture del Giovedì Santo (24 marzo 2016)  
[Gn 1,1-3,5.10 - 1Cor 11,20-34 - Mt 26,17-75] 
vengono così commentata e da Mons. Cesare Pasini, Prefetto Biblioteca Apostolica Vaticana

«Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione».Al termine delle tentazioni nel deserto san Luca preannunciavache «il diavolo, dopo aver esaurito ogni tentazione,
si allontanò da lui fino al momento fissato» (Lc 4,13).La passione è il momento “fissato” della tentazione estrema,come dice Gesù: «Ogni giorno ero con voi nel tempio
e non avete mai messo le mani su di me;
ma questa è l’ora vostra e il potere delle tenebre» (Lc 22,53).La preghiera difende dalla tentazione.