mercoledì 15 aprile 2015

 Il 17 Aprile si svolgerà nella nostra città la fiaccolata per celebrare i 20 anni di LIBERA. La fiaccolata partirà alle ore 21 di fronte a Informagiovani, vicino alla Piazza del Rondò (bene confiscato!) e si concluderà nei giardini Campari, dopo essere passati di fronte al Nightclub La Rocca, bene confiscato per il quale ancora non è stato trovata una possibilità di riutilizzo a fini sociali. 

La fiaccolata avverrà nel contesto delle iniziative per il settantesimo anniversario del 25 aprile 1945. Come accade nelle celebrazioni di Libera, durante la fiaccolata verrà fatta la lettura dei nomi delle vittime di mafia. La lettura è affidata a esponenti delle associazioni di Sesto. Questo gesto ha davvero un grande valore: come don Ciotti ha sempre avuto modo di dire, rappresenta il “dare dignità" a chi è morto e alle famiglie che hanno vissuto e attraversato questo calvario.
Tutta la comunità cristiana di Sesto San Giovanni è invitata a partecipare.
Il volantino da scaricare e diffondere.


venerdì 10 aprile 2015

Noi e l'Islam

Dialogo con l'Islam con don Giampiero Alberti,  oggi 10 Aprile, alla Parrocchia di San Giovanni Battista alle ore 21.



Dopo l’incontro con Paolo Branca presso il CESPI, è una nuova importante occasione per riflettere su cosa sta succedendo e su quale pastorale costruire per vivere questo momento storico alla luce del Vangelo.

sabato 4 aprile 2015

Auguri!


Pasqua di Risurrezione (5 aprile 2015)

Caravaggio
Pasqua di Risurrezione (5 aprile 2015)

At 1,1-8a - Sal 117 - 1Cor 15,3-10a - Gv 20,11-18
(riflessioni sulle letture di mons. Cesare Pasini)

Il sepolcro è vuoto: chi ne ha portato via il cadavere?
Quando Lazzaro era uscito dal sepolcro, tutti erano contenti:
il morto aveva ripreso il suo corpo ed era tornato a vivere.
Ora il sepolcro di Gesù è vuoto e Maria di Magdala piange:
piange come se ci fosse un “qualcosa di meno”
(è morto e hanno preso anche il cadavere),
ma manifesta implicitamente il disagio per “qualcosa di più”
(è risorto e devi riuscire a incontrarlo in una nuova relazione).

mercoledì 1 aprile 2015

La Settimana autentica

Nei più antichi documenti della liturgia ambrosiana la Settimana che precede la Pasqua è chiamata Settimana autentica. L’interpretazione che di questo termine viene data oscilla fra i seguenti significati: «settimana eminente» fra tutte le settimane dell’anno liturgico, «settimana tipica o normativa» sulla quale è stata modellata ogni altra settimana dell’anno liturgico, «settimana dell’offerta sacrificale» che il Signore ha fatto di se stesso nella Pasqua.
Cuore e vertice della Settimana santa e dell’intero anno liturgico è il sacro Triduo pasquale.


Il Triduo pasquale ambrosiano mette in evidenza chiaramente e con perfetta coerenza liturgica tale successione di tempi: dalla celebrazione vespertina del Giovedì santo fino a quella del Venerdì santo inclusa decorre il primo giorno del Triduo, quello del «Christus patiens»; dal Venerdì santo sera fino all’inizio della Veglia pasquale esclusa decorre il secondo giorno, quello del «Christus dormiens»; infine dalla Veglia pasquale ai secondi Vespri della Domenica di Pasqua decorre il terzo giorno, quello del «Christus resurgens».

Proponiamo il commento di meditazione sulle letture del Triduo Pasquale curate da mons. Cesare Pasini.