sabato 31 gennaio 2015

I colori della vita (preghiera)

Avevo una scatola di colori, brillanti, decisi e vivi, avevo una scatola di colori, alcuni caldi, alcuni molto freddi.

Mi sono seduto,
e così ho dipinto con tutti i colori che avevo a disposizione.

Ho scelto il ROSSO per disegnare la vita,
la sua grande passione e l’infinito desiderio di bene che abita il cuore dell’uomo,  sia esso giovane, piccino, o adulto. Quel rosso che troppo spesso, nei telegiornali, si tramuta nel colore della vita offesa, soffocata, umiliata, addirittura cancellata.

Il NERO per dipingere il tratto dei giorni bui e cupi, il tempo di quella fatica che trasforma le nostre giornate in lunghe, quasi infinite attese, facendoci sentire ancora più deboli, con il peso degli acciacchi del nostro corpo malato.

Il BIANCO della neve, il colore di tutto ciò che si conserva ancora pulito, immacolato, inviolato e bello. In noi e negli altri. Quello spazio lasciato bianco per ciò che non è stato ancora scritto, ma che Dio già conosce e custodisce: lo spazio vuoto che noi dobbiamo ancora scrivere e riempire, con amre, pazienza grande e buona volontà, nel singolare racconto della nostra vita.

Il GIALLO delle belle giornate in cui dalle nostre finestre fa capolino un raggio di sole, spalancando gli spazi della nostra stanza e, soprattutto, del nostro cuore.

L’ ARANCIO per la gioia della vita che nonostante tutto non ci abbandona; il colore dei frutti maturi e sugosi, delle cose che sappiamo fare, vivere, riconoscere.

Il VERDE per i teneri germogli della vita e i nidi dove con amorevole pazienza la vita viene ancora covata.

Il CELESTE dei chiari cieli splendenti ed infine il ROSA per disegnare i sogni e i momenti belli del riposo.


Ho dipinto con tutti i colori che avevo a disposizione, per cercare nella vita e negli uomini il sorriso stesso di Dio.