Cristiani, Ebrei e Musulmani all’Ambrosianeum per i 50 anni della “Nostra aetate” promulgata da Paolo VI: presentazione del libro di Riccardo Burigana
«La Chiesa esecra, come contraria alla volontà di Cristo, qualsiasi discriminazione tra gli uomini e persecuzione perpetrata per motivi di razza e di colore, di condizione sociale o di religione». Questa decisa presa di posizione, oggi più che mai attuale e in linea con le parole di papa Francesco, è datata 28 ottobre 1965. È infatti contenuta nella dichiarazione Nostra aetate, promulgata da Paolo VI per aprire nuovi orizzonti di dialogo interreligioso, riconoscendo per la prima volta i valori positivi alla base delle altre religioni.
La Nostra aetate fu un documento rivoluzionario, destinato ad aprire una fase nuova nella storia della Chiesa cattolica per opera di un Papa che già nel gennaio 1964 era stato il primo della storia a intraprendere un pellegrinaggio in Terra Santa (si veda il documentario Ritorno alle sorgenti. Con Paolo VI in Terra Santa,restaurato, digitalizzato e riproposto al grande pubblico nel 2014 sempre dalla Fondazione Terrasanta).